OPERE A VERDE E OPERE DI INGEGNERIA NATURALISTICA
L’ingegneria naturalistica non è solo una nuova disciplina tecnica scientifica è soprattutto una filosofia di vita che si pone l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio con la natura, con diverse soluzioni.
Giardino pensile
Coniuga l’assenza di spazio alla volontà di avere un giardino o uno spazio green su terrazzi, tetti di casa, garage, in piano o inclinati.
Oltre ad essere belli esteticamente, il prato verde garantisce diversi vantaggi: l’isolamento termico della struttura limitando la dispersione di calore all’interno, l’isolamento acustico, filtraggio di polveri e sostanze inquinanti, favorisce l’insediamento di ecosistemi animali, assorbe temporaneamente l’acqua piovana e la rilascia lentamente, per cui evita gli allagamenti. Apporterà un aumento di valore economico al vostro immobile.
Un’opera può considerarsi DI INGEGNERIA NATURALISTICA solo se utilizza le piante abbinati ad altri materiali, quali il legno, paglia, pietre, reti metalliche, biostuoie, geotessuti,
per gli interventi di consolidamento, nel contrasto di erosione, dissesto idrogeologico e per la rinaturalizzazione di scarpate e scogliere. Sono operazioni a difesa dell’ambiente e del territorio, ma in modo particolare a tutta la paesaggistica. Trattandosi di materiali naturali, richiedono una periodica manutenzione.
Alcune tecniche usate:
Inerbimenti
Usata per il recupero del suolo a basso impatto ambientale e per il controllo di piante infestanti, infatti, lo sfalcio periodico, ne impedisce la crescita, necessita di irrigazione periodica, infatti, è consigliata dove la disponibilità di acqua è molto elevata.
Palizzate
Il legno ha un minore impatto sull’ambiente, un elevato risparmio energetico, una bassa manutenzione e bello esteticamente, infatti, nelle opere di IN è il materiale preferito rispetto al cemento. Pali di legno accostati e conficcati nel terreno, creano delle strutture difensive adatte esclusivamente ai terreni solidi, perché non sono in grado di sopportare forti spinte dal terreno stesso.
Terre armate o terre rinforzate
Permettono di consolidare il terreno con eccellenti risultati per la sicurezza e la resistenza. Sostituiscono il cemento armato, sono economicamente più vantaggiose, di rapida esecuzione e meno invasive per l’ambiente. Permettono di contenere i dislivelli. Usate per costruzioni di strade di accesso, muri di sostegno, opere di recupero e aree degradate.
Idrosemine
Serve per rinverdire le aree dove la semina tradizionale, non darebbe buoni risultati per realizzare un manto erboso. La miscela di semi, fertilizzanti di lunga durata, sostanze che accelerano la germinazione e l’attecchimento, collanti e sostanze pacciamanti sono opportunamente selezionate in base al clima, alla natura del terreno e alla composizione floristica originale.
Palificate
Pali di legno incastellati e disposti in modo alternato, in senso trasversale e longitudinale, bloccati da chiodature di ferro. Le piante radicate si inseriscono nelle intercapedini per una doppia finalità, sostituire i pali di legno nel tempo e a tutelare l’ambiente e il paesaggio. Soluzione indicata per il consolidamento dei versanti, recupero frane, smottamenti e realizzazione di piazzali.